Radio Ethic riceve il premio ”Spazio...alla musica”
Consegna del premio Arte Scienza e Coscienza ”spazio alla musica” alla radio Monegasca
Scelta come vincitrice della II edizione del Premio ”SPAZIO...ALLA MUSICA” RADIO ETHIC del Principato di Monaco diretta da Evelyne Tonelli. A ritirare l’ambito trofeo, sul palco allestito nell’ambito della ”La Lira Battistiana” e tra le note di Lucio Battisti (lo spettacolo inaugurale delle Vele d’Epoca d’Imperia) è stata la giornalista Stéphanie Raynaud.
Claudio Melotto, Patron dell’Arcimboldo Global Communications, lo stesso del progetto L’Arca, ha motivato così la scelta: ”Per l’informazione e la comunicazione rispettosa dell’ambiente e dei valori etici importanti per il futuro del nostro pianeta e dello spazio in cui orbita”. Aggiungendo poi ”Da quest’anno il premio assume un particolare significato. Viene rappresentato dall’impronta del primo uomo sul suolo lunare Neil Armstrong, scomparso lo scorso 25 agosto. Con il primo passo al di fuori del nostro Pianeta egli portò con se La SINFONIA DEL NUOVO MONDO di Antonin Dvorak che ha permesso la realizzazione della ”GLOBAL UNIVERSAL SYMPHONY” (GUS), l’inno dedicato ad Arte Scienza e Coscienza e al futuro dei giovani. L’opera e stata realizzata dal Maestro Luciano Massari su marmo statuario delle cave di Michelangelo”.
Nell’ambito dell’undicesima edizione della manifestazione canora LA LIRA BATTISTIANA, diretta da Jeff Aliprandi, per il secondo anno consecutivo è stato assegnato il premio ”SPAZIO…ALLA MUSICA” ideato da Claudio Melotto, creatore del progetto GUS (Global Universal Symphony) La cerimonia si è svolta ieri sera, direttamente sul palco allestito a Porto San Maurizio circondato da magnifiche barche giunte per la manifestazione sportiva LE VELE D’EPOCA che terminerà il prossimo 9 settembre. A ricevere il prestigioso riconoscimento - consegnato nel 2011 al Maestro Mauro Paoluzzi - una giornalista di Radio Ethic di Monaco, in rappresentanza della direttrice Evelyne Tonelli. Il premio è in un’autentica opera d’arte in marmo proveniente dalle cave del Polvaccio, lo stesso utilizzato dal Michelangelo per i suoi capolavori; realizzata dal prof. Luciano Massari si ispira all’impronta lasciata sul suolo lunare dall’astronauta Neil Armstrong, recentemente scomparso.
Notizia pubblicata il: 06 Settembre 2012.
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