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Mel8 project di Claudio Melotto

02 Nov 2017

Premio Arte Scienza Coscienza 2017: spazio alla musica

Spazio alla ricerca ed alle arti in tutte le loro declinazioni.


Da oltre vent’anni, l’imprenditore Claudio Melotto celebra Genova nello spazio e nelle città del mondo che più ne rispecchiano le caratteristiche di eccellenza. Da New York al Columbus Day nel 2008 con l’astronauta Neil Armstrong, a S.Pietroburgo 2016, oltre a Ekaterimburg con il Violino di Paganini e in quelle città in cui la musica viene privilegiata dal cielo. Questo amore cosi forte per Genova, che lo caratterizza, ha radici nel suo razionale convincimento che da Genova sia partita l’avventura moderna del NUOVO MONDO, la scoperta dell’America e dello spazio, espressi musicalmente e simbolicamente dalla “Sinfonia dal Nuovo Mondo” del compositore Ceco Antonin Dvorak unitamente alla sua “Global Universal Symphony”.

Da anni Melotto si occupa di fare omaggio alla città di Genova per le sue perfomances d’eccellenza passate e future in tutte le sedi ove il nome della città goda di un’ eco di straordinaria magnificenza e gradimento.
Quest’anno il premio Arte Scienza e Coscienza, è stato assegnato assegnato a scienziati ed artisti di alto profilo: si tratta di un’opera che rappresenta un radar in marmo eseguita dal maestro Massari, direttore degli studi cave di Michelangelo, a celebrazione del Festival della Scienza, primo esempio in una città “intelligente” in cui convergono scienziati e ricercatori di tutto il mondo, nonchè di profetici artisti.
Il 2 novembre dunque a Palazzo Tursi alle ore 17,30 convergeranno scienziati e artisti, assieme a rappresentanti delle autorità istituzionali sia del Festival delle scienze che della Regione Liguria.

Quest’anno il Premio è stato consegnato a 4 personalità che si sono sapute distinguere nel campo dell’astrofisica, della fisica, della robotica e dell’arte, in pieno spirito della rassegna e del Festival della Scienza:
La Prof.ssa Amalia Finzi, prima donna a laurearsi in Italia in ingegneria aeronautica, nonché membro del progetto a capo della sonda spaziale Rosetta. Prof. Marco Pallavicini, presidente del Festival della Scienza e fisico di fama internazionale. Il Prof. Antonio Sgorbissa del dipartimento di Robotica dell’Università di Genova, membro del gruppo di ricerca per il robot di assistenza agli anziani CARESSES. Il Maestro Roberto Perotti, artista di fama internazionale (e socio PLEF), che si distingue come pittore delle cupole, concepite da lui come strutture dalla forma perfetta.
L’artista Luciano Massari è l’ideatore dell’opera consegnata come premio di questa edizione, una scultura realizzata in marmo di Carrara che rappresenta il fior di loto come simbolo dell’illuminazione e dell’elevazione spirituale, le stesse virtù in cui sono stati riconosciuti i premiati.

La socia Plef Alessandra Lancellotti ha introdotto la manifestazione, avendone seguito l’evoluzione creativa sin dalle origini. Nelle conclusioni è stato richiesto anche un intervento del Presidente PLEF, Emanuele Plata, che ha riconosciuto l’importanza dell’iniziativa all’interno di un contesto, quello di Genova, da sempre simbolo di innovazione a favore del progresso umano.

Notizia pubblicata il: 02 Novembre 2017.

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